venerdì 11 novembre 2016

Step 14 - Chimica

I pigmenti rossi sono fra i più antichi usati dall’uomo e sono comunemente le “terre” a base di ossidi di ferro dette anche “terre rosse” o “ocre rosse” come il rosso veneziano, il rosso indiano e l’ematite. Sono ottimi usati in tutte le tecniche pittoriche.

Il rosso veneziano, introdotto nel 1700, è stato il primo rosso di ferro preparato calcinando il precipitato ottenuto dalla reazione tra il vetriolo verde (FeSO4 ⋅ 7 H2O) e la calce, e non per riscaldamento delle ocre gialle.

PREPARAZIONE: 

Gli ossidi ottenuti per precipitazione da vari Sali di Ferro e successiva calcinazione sono chiamati Pigmenti di Marte , es. giallo Marte, Rosso Marte ecc. perché per gli alchimisti il Ferro era il metallo del Dio Marte. Si prepara precipitando l’Ossido Ferrico noto come Rosso Marte con Idrossido di sodio partendo da un sale Ferrico e poi calcinando il precipitato a temperature di circa 700°C (a temperature inferiori a 150°C. si ottiene l’Ocra Gialla) Se si prolunga la calcinazione si ottengono pigmenti bruni. 

REAZIONE DI PREPARAZIONE: 

Fecl3 + 3NaOH = Fe(OH)3 + 3Nacl
cloruro ferrico + idrossido di sodio= idrossido ferrico (ppt. giallo-bruno) + cloruro di sodio 
Fe(OH)3 + calore <150°C = Fe2O3 x H2O (ocra gialla) 
Fe(OH)3 + calore 700°C = Fe2O3 (ocra rossa)

In generale, le terre rosse (sinonimo di ocra rossa, terra di siena, rosso veneziano, ematite, ecc.) hanno le seguenti caratteristiche chimiche:

Formula chimica: Fe2O3 x H2o (ossido ferrico idrato)
Potere colorante: medio
Potere coprente: alto ma manca di brillantezza ed intensità
Stabilità chimica: stabilissimo in quanto ossido inerte
Stabilità fotochimica: stabilissimo
Compatibilità chimica: compatibile con tutti i tipi di pigmenti. 
Tossicità: non tossico 
Costo 100g: 10 Euro

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